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Prefazione Le deformità vertebrali: stato dell'arte
Questo testo nasce da una splendido numero monografico di Spine, l'ultimo pubblicato nel 1999, interamente dedicato alle deformità del rachide. Veniva qui proposto il punto sulle conoscenze a livello internazionale. Ci è sembrato una occasione imperdibile per offrire a tutti i nostri Soci una visione completa circa questo momento essenziale della vita del Gruppo di Studio della Scoliosi e delle patologie vertebrali, quello per cui è nato nel lontano 1978. D'altra parte ci siamo anche immediatamente resi conto dei limiti che questa operazione imponeva, in quanto la visione presentata nel testo è fondamentalmente una rappresentazione della cultura scientifica oggi dominante, più che essere una imparziale presa d'atto di verità scientifiche. Se infatti tutti abbiamo potuto vedere con le Monografie degli ultimi anni quanto il panorama della gestione del paziente lombalgico sia ancora nell'alto mare delle incertezze, in realtà per quanto riguarda la scoliosi e le altre deformità si tratta del vuoto sconfinato dello spazio siderale, dove al limite si risente dell'attrazione di qualche corpo celeste, ma nulla più. Ne consegue che, essendo per motivi storici il panorama scientifico dominato dai chirurghi del rachide, si prende come realtà accertata una serie di parziali verità riscontrate negli anni e viste spesso sotto la lente deformante della propria professionalità. Ecco quindi per esempio che il Capitolo sul trattamento conservativo della scoliosi viene riservato ad un chirurgo acerrimo nemico di questo approccio. Di conseguenza tutto il testo è pervaso da una costante benevolenza nei confronti della chirurgia, a discapito di tutto ciò che chirurgico non è. Vorremmo comunque sottolineare ancora una volta che non necessariamente è questa una scelta di parte, ma è inevitabilmente dettata dalla comunanza di sentire e di intenti di chi oggi fa opinione scientifica in un campo dove le certezze sono veramente poche.
A questo punto, era doveroso da un lato far sentire forte anche la voce della nostra Scuola Italiana, molto spesso non allineata su queste posizioni, dall'altro offrire un puntuale commento critico a tutto il contenuto. Ecco che abbiamo quindi aggiunto:
- un Commento introduttivo ad ogni Capitolo, che offre le chiavi di lettura, discute i diversi punti e cerca di rendere disponibile dove necessario una voce chiaramente alternativa, dove non è necessario semplicemente un altro parere;
- una seconda parte di ogni Capitolo redatta da uno o più autori italiani che si sono occupati negli anni di questi stessi argomenti, e che avevano l'incarico di offrire esattamente la nostra prospettiva nazionale.
Ne nasce così questo testo ibrido, ricco di contenuti e di notizie, ma anche di fonti di discussione. Di certo, come è costume del nostro Gruppo di Studio, i Soci potranno trovare tanto materiale utile per arricchire il proprio bagaglio personale.
Di seguito avrete l'introduzione al numero monografico di Spine, fatta dal suo curatore, SL Weinstein.
Buona lettura.
Stefano Negrini
Gruppo di Studio della Scoliosi
Casella Postale n. 89 - 27029 Vigevano (Pv), Italia
E-mail:gss@gss.it
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