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Testi: Claudio Corno
Illustrazioni: Antonella Raviola, Antonella Borio, Fabrizio ManieroIGIENE DELLA COLONNA VERTEBRALE
Presentazione
"Prevenire è meglio di curare".
Questo adagio è sicuramente ben presente nella mente di chi si occupa della terapie delle patologie vertebrali. Infatti, sia la scoliosi che il mal di schiena hanno il loro miglior trattamento in un'opera attenta e precisa di prevenzione, che possa evitare quelle situazioni patologiche di maggior impegno e di più difficile risoluzione.
D'altra parte, le condizioni sicuramente non rosee della finanza pubblica hanno portato ad una progressiva contrazione delle spese per la sanità, e questo ha gravato spesso, secondo le scelte operate dalle singole aziende USL, sui fondi destinati alla cosiddetta "medicina dei servizi", quindi anche alla prevenzione nelle scuole. Ecco perché l'iniziativa dei singoli in questo settore è diventata ancora più importante di quanto fosse in passato. Va poi sottolineato che l'età giovanile in generale e quella delle scuole dell'obbligo in particolare, è quella sulla quale più facilmente e con miglior risultato è possibile intervenire con una prevenzione che nel tempo possa rivelarsi altamente efficace. Questo testo è infatti meritevole di lettura da parte non solo dei ragazzi ma anche dei loro genitori, che troveranno accanto ad un'iconografia estremamente accattivante, notizie serie, precise e documentate che potranno servire anche a loro che forse il mal di schiena ce l'hanno già, oltre che naturalmente ai loro figli che vorremmo non debbano mai soffrirne.
Dott. Stefano Negrini
Sul tema mal di schiena e/o problemi di schiena molti libri sono stati scritti (per i genitori), mentre questa guida scritta (poco) ed illustrata (tanto) è stata realizzata sotto forma di fumetto solo per voi, ragazzi; non credo sia utile annoiarvi con termini tecnici difficili e/o nozioni complesse, anche se (purtroppo) alcune dovrete sorbirvele, solo per conoscere i problemi che riguardano la colonna vertebrale e per capire quanto sia importante, durante la giornata, mantenere posizioni corrette e svolgere attività motoria in modo tale da mantenere un rachide sano. Purtroppo una brutta caratteristica della colonna è quella di non fare male o dare fastidi anche quando è ammalata e così a volte ci si accorge dei difetti quando è troppo tardi per poterli curare/correggere.
PER QUESTO È MEGLIO PREVENIRE CHE CURARE
La salute della tua colonna vertebrale dipende solo da te. Per questo motivo...
Ciao Ragazzi, sono SVEGLIARINO, il pesciolino che vi accompagnerà in tutte le pagine
Cari ragazzi, troverete descritta la giornata della Famiglia Colonna. La famiglia è composta dal papà di nome Si, dalla mamma No, dal figlio Giù e dalla figlia Su. Già dai nomi dei componenti potete capire che la mamma ed il figlio assumeranno posture sbagliate e dannose per il rachide, mentre papà e figlia assumeranno posture corrette che permettono di prevenire i vizi di portamento ed i dolori vertebrali (mal di schiena).
Ecco alcuni "noiosi" consigli eppure molto importanti perché ti aiuteranno a mantenere più efficiente il tuo rachide ed a contrastare i disturbi della schiena.
IL DECALOGO NOIOSO
- Non curando la colonna vertebrale quando i medici te lo consigliano non è che i problemi scompaiano, anzi!!!
- Quando stai tanto in piedi, appoggia un piede su un rialzo. Rilasserai la schiena.
- Gli zaini troppo pesanti non sono in grado causare automaticamente la scoliosi, come del resto non possono farlo le posizioni sbagliate: possono invece favorire l'insorgenza del mal di schiena; comunque ricordati di portare lo zainetto su entrambe e spalle.
- Quando stai seduto appoggia bene la schiena allo schienale e su con la testa, su con le spalle e con il capo.
- Evita per quanto è possibile di rimpinzarti con patatine, merendine, caramelle, cioccolatini, gomme da masticare - occhio al peso - anche se non deve diventare un problema: però ricordati che oltre a far male ai denti un aumento di peso fa anche male alla tua schiena.
- Fai dell'attività fisica, qualsiasi essa sia, calcio, pallavolo, nuoto, tennis, etc; muoviti, non essere pigro/a.
- Quando devi sollevare un peso o svolgere un lavoro evita di flettere il busto in avanti con le gambe tese ma piegati sulle ginocchia
- Nel muovere un oggetto sono da evitare i movimenti di torsione del busto
- Dovendo prendere o posare qualcosa in alto evita l'estensione, utilizza una scaletta o uno sgabello.
- Se devi portare un oggetto troppo pesante fatti aiutare, in due si fa meno fatica.
Colonna vertebrale o rachide: Faccio parte dello scheletro e sono la struttura portante del nostro corpo: collego il corpo con il bacino. Normalmente ho tre curve fisiologiche (naturali) una a livello cervicale (collo), una a livello dorsale ed una a livello lombare. La funzione delle curve è di rendere il rachide più elastico e resistente.
Inoltre ospito al mio interno un'importante struttura nervosa - il midollo spinale - la cui funzione è quella di trasmettere informazioni e messaggi da tutto il corpo al cervello e portare gli ordini del cervello a tutti gli organi e muscoli. Vertebra: è l'elemento osseo che forma il rachide. Le vertebre sono 33 così suddivise: 7 cervicali, 12 toraciche (alle quali si attaccano le coste formando la cassa toracica), 5 lombari, 5 sacrali e 3 o 4 coccigee. Dischi intervertebrali: sono veri e propri ammortizzatori che dividono una vertebra dall'altra. Facilitano i movimenti di flessione e di torsione del tronco e assorbono i contraccolpi. Con il passare degli anni però i dischi intervertebrali vanno incontro a deterioramento e a schiacciamento in quanto devono sopportare carichi notevoli e così la schiena diventa più soggetta a disturbi e a dolori.
Siccome essere sani come... pesci è difficile, anch'io a volte posso essere... ammalata. Più avanti vedrai come...
CRUCIVERTEBRALE
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Trova nella griglia di lettere le parole sottoelencate (ti consigliamo di stampare la pagina per fare il gioco). Alla fine leggendo le lettere non incluse nell'elenco otterrai la frase di soluzione.
Articolazioni Atteggiamenti Busto Cifosi Cinque Colonna vertebrale Collo Coste Dieci Dimorfismi Femmine Lordosi Midollo spinale Ortopedico Ossa Paramorfismi Posture Rachide Sette Scoliosi Scheletro Sport Stai dritto Vertebre Zaini La soluzione: ______________________________________
Paramorfismi o atteggiamenti viziati : non sono un'alterazione vera e propria dello scheletro: il soggetto è abituato ad assumere e a mantenere posizioni scorrette. Con la forza di volontà ed una adeguata educazione posturale il soggetto riesce ad ottenere una quasi perfetta modificazione-correzione temporanea (atteggiamento scoliotico). Dismorfismi: sono alterazioni della struttura ossea non più correggibili volontariamente, sarà lo specialista a decidere che tipo di trattamento ortopedico utilizzare in base al tipo di dimorfismo (ipercifosi, iperlordosi, scoliosi).
Ipercifosi: o dorso curvo: è un aumento della curva dorsale nel soggetto visto di lato. Le cause principali possono essere posizioni scorrette mantenute per diverso tempo e trascurate, mancanza di esercizio fisico, motivi psicologici.
Iperlordosi: è una curvatura in avanti della colonna a livello lombare (nel soggetto visto di fianco). Il bacino è ruotato anteriormente, così sembra che l'addome subisca uno spostamento in avanti e la pancia risulta sporgente. Le cause principali: debolezza dei muscoli addominali, peso dei visceri, atteggiamenti viziati e/o trascurati, mancanza di movimento.
Scoliosi: in genere è una malattia che colpisce maggiormente le femmine ed è subdola perché si instaura senza provocare alcun dolore (nel 80-85% dei casi non si conoscono le cause che la determinano - scoliosi idiopatica); deforma il rachide nel periodo dello sviluppo.
La scoliosi può interessare la zona dorsale o la zona lombare (o entrambe) del rachide. Inizia con curve e rotazioni e conseguenti gibbi appena percettibili che si aggravano rapidamente. E' possibile riconoscere una scoliosi quando si riscontrano: Le cause principali: debolezza dei muscoli addominali, peso dei visceri, atteggiamenti viziati e/o trascurati, mancanza di movimento.
- La differenza dei triangoli della taglia
- L'elevazione di una spalla rispetto all'altra
- Presenza del gibbo che si evidenzia maggiormente flettendo il busto in avanti.
Atteggiamento scoliotico: è una postura che all'apparenza può presentare gli stessi segni indicatori (1 e 2) della scoliosi però nella flessione del busto in avanti, invece di apparire il gibbo, i due lati del dorso sono uguali. Può essere determinato dalla debolezza dei muscoli della schiena e anche dall'abitudine ad assumere posizioni scorrette per molte ore al giorno e come al solito da scarsa attività fisica.
Zaini... ni, scoliosi... no
Ogni giorno sempre più spesso i mass media parlano dei problemi provocati dagli ZAINETTI. Molti genitori ritengono gli zainetti pesanti la causa principale della Scoliosi. Ma sarà proprio così?
- La scoliosi è un disturbo che deriva in genere da una predisposizione individuale e familiare.
- Portati per pochi minuti al giorno gli zaini difficilmente provocano danni alla schiena. Comunque il peso degli zaini deve essere compreso tra il 10% ed il 20% del peso corporeo.
Un carico eccessivo aggrava al limite situazioni già compromesse (soprattutto l'iperlordosi), ma raramente è l'elemento scatenante dei problemi della schiena.
- Molti medici asseriscono che gli zainetti potrebbero irrobustire i muscoli del dorso dei ragazzi.
- Inoltre negli zaini i ragazzi mettono soltanto quello che serve per la scuola in quel determinato giorno? Oppure portano di tutto perché non si sa mai, al punto che lo zaino è pieno di cose inutili?
- Lo zainetto inoltre bisogna imparare ad indossarlo in modo corretto, cioè su tutt'e due le spalle.
- Perché non provare ad utilizzare altri mezzi come la vecchia cartella (perché con una cartella è possibile cambiare mano con frequenza).
- Oppure un carrellino come utilizza la bambina del disegno?
Il materiale scientifico presentato sul sito è indirizzato agli operatori del settore interessati alle patologie vertebrali. Per i pazienti le informazioni disponibili in queste pagine hanno solo un valore indicativo e non possono sostituire un parere medico.
Ultima revisione: 30/09/2013
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